e noi quest’anno abbiamo raggiunto la studentessa di casa in Erasmus a Malaga.. al caldo, nel Sud della Spagna per festeggiare con lei il Natale.
Mi sono accorta ora di non avere mai fatto un post per mostrarvi qualcosa di questa città che mi ha davvero incantata.
Io non sono una viaggiatrice, credo che lo spirito relativo sia stato distribuito in parti uguali alle mie sorelle venute dopo di me. Però ho veramente adorato questo piccolo gioiello di città. Girabile a piedi in tutta tranquillità, o al massimo con il bus (comodo e puntuale). Piena di piccoli tesori… e molto simile alla mia Verona in questi tratti ma totalmente diversa per quello che riguarda l’architettura e la sua storia.
Questo non è un “reportage” di luoghi.. è un insieme di emozioni raccolte in foto.. così in ordine sparso.
La sera del nostro arrivo Malaga ci ha accolti così:
Di giorno gli addobbi invece erano questi:
All’ora del tè ci ha coccolato con cioccolato e churros in una deliziosa teteria vicino all’appartamento di Mara
Su un muro:
“Ah che cosa sciocca essere una lacrima, accarezzare il tuo viso e poi morire nella tua bocca”
Favolosi abiti da flamenco…
Ovunque immagini e scritte religiose a volte anche un po’ “forti”, come questa Congregazione del Santissimo Cristo della buona morte e delle Anime…..
Ecco tutta la famiglia a Gibralfaro… una fortificazione che sovrasta Malaga e dalla quale si può godere di un panorama spettacolare su tutta la città e sul porto.
Fuori da una scuola c’era questo albero di Natale costruito con dei piatti di carta. Vi assicuro che era molto allegro e colorato.. la foto è proprio è spenta.. Facile, economico.. a una creativa non poteva scappare!
Lo sapete che a Malaga il caffè si beve in 10 modi diversi???
Sotto vi presento la “biznaga”, una composizione fatta con i fiori del gelsomino, raggruppati in mazzetti costruiti su dei rami di un altro arbusto. Sul link trovate la spiegazione di come si prepara (è in spagnolo.. ma si capisce). Questa sotto è una riproduzione in ceramica, è un anello che ho regalato a mia figlia in quei giorni (e lei ha poi regalato a me la collana). E’ uno dei simboli della città ed io la trovo bellissima.
Il dolce di Natale… l’unica cosa davvero natalizia che ci siamo concessi.
Ah no.. dimenticavo i Re Magi di latta, comperati al supermercato e messi nella camera d’albergo come addobbi! :)
Bellezze in bianco e nero :)
Questa sotto è la via dove c’è l’appartamento di Mara. Sotto il citofono. Intelligenti gli spagnoli ad evitare il nome sul campanello!!
Calle Zamarilla.. non è musicale il nome?
Guardando questa vetrina ho pensato a Melania… lei posta sempre foto di tè e servizi da tè molto romantici…
Ecco la mia truppa sul ponticello vicino all’hotel.
Li trovo sempre meravigliosi… anche quando non vogliono farsi fotografare (o non ne possono più…)!
Un giorno siamo andati a mangiare sul lungomare. Ci sono dei ristoranti che cucinano il pesce alla griglia in queste ex barchette divenute braceri. Buonissimo!!!
Questa è la spiaggia di Malagueta, il secondo giorno. Un sole ed un caldo impressionanti… mentre qui pioveva ininterrottamente da giorni.
Questa chiesetta era il punto di riferimento per andare a casa di Mara… lungo Calle Marmoles, alla chiesetta a sinistra :)
Le foto sotto sono scattate all’Alcazaba, una fortificazione costruita dagli arabi e bellissima da vivitare. Tutta diversa dalle mura che ad esempio circondano Verona. Piena di piante, archi, cortili interni, patii. Aranci ovunque,
gli arabi hanno studiato persino un piccolo ruscello che scorre in mezzo ai viali… e diffonde un leggero rumore di cascatella…
Una delle tante chiese di Malaga (forse Sant’Ignazio…)
L’uomo di casa davanti a una teteria… vedete come l’influenza araba sia davvero forte.
Questa foto è di una vetrina bruttissima!!! non trovate???
Veduta artistica di un particolare della passeggiata al porto
Tentativo di foto “particolare” (mica mi azzardo a dire artistica) di un palazzo
Ce la facciamo a mettere la punto del dito sulla piramide? quasi quasi…
Questa brutta foto sotto è del corridoio dell’hotel. Il tema era papaveri.. e sapete come si dice in spagnolo? si dice AMAPOLA… ecco io mi sono innamorata di questo nome, avrei voluto chiamare anche il cane con questo nome…. :)
Abbiamo fatto due chiacchere con Picasso davanti alla sua casa natale… bel soggetto. E’ piaciuto moltissimo anche ad Alice!
Chiudo qui anche se avrei altre centinaia di foto. E’ stata una bella vacanza. Per tutti ma in particolare per me.. per una serie di motivi che non sto a spiegare anche perchè hanno un senso per la sottoscritta ma per il mondo magari no.
Abbiamo visto tante cose, poche al giorno perchè era una vacanza e non un tour de force. Abbiamo passeggiato molto per il centro.. abbiamo fatto la spesa al supermercato, siamo stati insieme come a casa.
Consiglio a tutti di visitarla. Ci sono diversi musei piccoli ma molto curati e interessanti.
Con l’occasione spezzo una lancia a favore della Direzione Didattica della scuola che frequenta Alice e alle insegnanti che da anni sostengono e propongono un progetto di arte a misura di bambino partendo da un artista (Mirò, Klimt.. per citarne qualcuno) ed insegnando ai bambini a sperimentare tecniche varie, insegnando loro anche la storia dell’artista ed i perchè della loro arte (per quanto si riesce). Progetti talmente ben fatti che hanno interessato e appassionato mia figlia Alice e spero non solo lei che è evidentemente ricettiva (e che ricordo ha 9 anni) tanto da renderla curiosa e interessata a visitare qualsiasi mostra e/o museo ci fosse. Ecco, tra le tante cose che non funzionano, questa è davvero una rarità. E per questo motivo io ho scritto una lettera di ringraziamento alla Preside, alle insegnanti ed al maestro che porta avanti i progetti. L’ho fatto perchè – come è giusto scrivere quando qualcosa non funziona – è importante far sapere a chi crede che la scuola possa fare qualcosa di più e di diverso che la direzione è giusta. Che fa bene ai bambini ed anche ai grandi (e per compensare le mille critiche che ricevono… ). Non diamo per scontato che questi sforzi siano compresi ed apprezzati da tutti perchè non è così. Le maestre si sono quasi commosse…
ciao!,
che foto stupende di una città meravigliosa...grazie... bella l'idea dei citofoni, molto discreta!
RispondiEliminaNon ti piace viaggiare? non si direbbee ...istanti scolpiti nel cuore,emozioni ,tanta bellezza ...me gusta...malaga...io partirei adesso
RispondiEliminadiciamo che sto bene anche qui. Non che non sia curiosa di vedere posti nuovi ma viaggiare per viaggiare, cioè pur di andare via questo no. Potresti andare anche con i cuccioli, fattibilissimo!
Eliminamalaga è bellissima... ti dò ragione!
RispondiEliminagrazie epr avermi rispolverato i ricordi!!!
in versione natalizia è stupenda!
voi siete meravgiliosi :)
belle foto... bel post... bel posto ;)
ps. ho un pozt in bozza con lo stesso titolo... e riguarda un pochino anche te.... magari lo finisco prima op poi... e lo posto :)
ok! aspetto.
EliminaChe bel post! Mi fa voglia di partire!! Ciao un bacione
RispondiEliminaChe posto delizioso che deve essere Malaga!! Gran belle foto e bel post, si hai fatto proprio bene a ringraziare la scuola per una iniziativa cosi positiva!!!
RispondiEliminaCiao Gio'
Che bello essere associata al tè alle belle tazze e alle teiere!!! Malaga sembra carinissima. Bella la famiglia e bella la vacanza non tour de force e brava x la faccenda delle maestre. Troppo facile lamentarsi e basta. Bisogna anche dire bravi quando e cose vanno bene.....mi piace amapola e devo dire che é una parola che conoscevo noi abbiamo una amica di Siviglia in famiglia, forse l ho sentita da lei....
RispondiElimina:)
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