Dopo qualche tempo sono tornata alla mia passione per Camilleri. Sempre belli i suoi romanzi, sempre affascinante la figura di Montalbano e le sue intuizioni, nonostante gli anni passino anche per lui… e direi che stavolta mi aspettavo un colpo di scena…ma non vi svelo se c’è stato o meno, altrimenti vi rovinerei la sorpresa.
E poi mi sono lasciata affascinare dall’autore di questo libro. Devo dire che è la prima volta che acquisto un libro scritto da un cantante. E si che avrei una lista di almeno 2 nomi prima di Ligabue. Vecchioni e Guccini. Ma ho sempre temuto la delusione…. e quindi non ho mai preso il coraggio di fare “il gran passo”.
Non so dirvi se mi è piaciuto o meno. Ad essere sincera ho saltato a piè pari il primo episodio in quanto mio marito (che ha iniziato a leggerlo per poi ributtarlo in borsa con espressione mooooooolto perplessa per non dire di peggio) mi ha avvisata che – data la mia eccessiva sensibilità in certi campi - se avessi iniziato da lì, non sarei più andata avanti.
Io mi sono fidata del suo giudizio e sono passata al secondo. Sono diversi brevi racconti di storie quotidiane. La scrittura scorre scorrevole, come una conversazione con una persona che con le parole ci “lavora”, ma in realtà – a parte qualche spunto interessante – il libro lascia tanti dubbi, tante domande… ed io non so dare un giudizio più completo di questo. Sarà che rimango una romantica, sarà che mi piacciono le storie con un inizio e una fine… sarà….
Degni di nota, i tratti di alcuni personaggi, a volte appena accennati, soprattutto di una certa età. Il coraggio di averli guardati e descritti anche con un pizzico di distacco, per non dire fastidio, da parte del protagonista del racconto. Ma… mi sarò spiegata??
Comunque adesso è il turno dei due mostri sopra citati!
Ho poi riiniziato a leggere (per la…. quarta volta?) questo capolavoro. Avevo preparato una tesina agli esami di terza media. Mi piace sempre immergermi nelle atmosfere descritte dalla Morante. Ogni volta scopro angoli nuovi, colori, rumori, odori…. una meraviglia!