Chiude con un brindisi il mio 52 week project! La mia ghirlanda Vi augura buon 2013… se volete vedere come l’ho fatta andate su SCRAPBOOKINGITALIA!
Chiude con un brindisi il mio 52 week project! La mia ghirlanda Vi augura buon 2013… se volete vedere come l’ho fatta andate su SCRAPBOOKINGITALIA!
La scrap-taverna in ordine!! solo perchè ci abbiamo cenato il 26 dicembre era ridotta così… ora è già più “normale”!!
Però… perchè non crediate che sia tutto a posto, vi mostro la foto dell’anta centrale dell’armadio cosiddetto “del riciclo”:
Come vedete qui l’ordine non è arrivato !
Con questa simpatica immagine di Babbo Natale vi auguro che nel suo sacco ci siano le cose che più desiderate…. a voi la scelta!
Da parte mia tanti tanti e ancora tanti auguri!
Immagine “rubata” dal blog di Elina Ellis, le sue illustrazioni per me sono irresistibili.
Santa Lucia ha regalato ad Alice il gioco del Monopoli. Tutta la famiglia ha fatto una partitona! Che bei ricordi… le vie hanno gli stessi nomi di quando giocavo io da bambina. Brava Santa Lucia!!!
E’ tanto che non mi siedo qui. Si sa, quando le cose pian pianino si sistemano, ci si guarda meno dentro.
Si recupera il tempo che è mancato per fare, per andare, per essere e lo “stare” passa in secondo piano. Ma io starò più attenta a non ricadere nel tranello.
Per chi si chiede cosa sia la C.I.G.S., cliccando sul nome troverete una spiegazione ufficiale, io in breve vi dirò che è una forma di cassa integrazione straordinaria, concessa dopo un determinato iter per aziende in gravissime difficoltà.
Azienda che occupano, anzi occupavano uomini, donne, con bisogni e sogni. Il bisogno di portare a casa uno stipendio ed il sogno di una vita serena, un futuro per i figli, chi un matrimonio, una casa propria.
Ecco, con la CIGS i sogni sono spariti da tempo… I bisogni restano. Ma resta anche un sentimento che io fatico a descrivere ma che ho “letto” negli occhi, nelle parole, negli sguardi, di chi si è seduto nel mio ufficio per la pratica di anticipazione. (Non sto qui a spiegare.. non è importante).
Di chi mi ha raccontato che da GENNAIO ha preso un solo stipendio ed è sempre andato a lavorare. Perchè spera che la società si risollevi, che entrino capitali nuovi, perchè sono 18 anni che ci lavora, perchè “Sa, è leader mondiale nel suo campo questa società!” con orgoglio, perchè naturalmente sarà anche in parte merito suo e dei suoi colleghi se è arrivata a tali livelli.
Di chi mi riporta le parole del “delegato sindacale” come fossero legge (e badate bene che io sono figlia di un sindacalista, non minimizzo il loro ruolo). Di chi si aggrappa a un fascio di moduli ripetitivi e “stupidi” per avere una parte di stipendio pagata dall’INPS.
La crisi oggi era seduta davanti a me… negli occhi lucidi di queste persone. Nel tic nervoso del piede che pesta ritmicamente per terra, nella spavalderia di chi ritiene di sapere cosa devo fare io, (ma questa volta passi…).
Non che anche vicinissimo non ne abbia vitttime… anzi. Ma con le persone che conosci bene è diverso… queste persone per me sono perfetti estranei… ma io sono uscita per la pausa caffè con il groppo in gola.
Io non lo so se andrei a lavorare senza stipendio. Sono sincera.
Ma questi uomini si.
Signori ricordiamoci che anche QUESTA è l’Italia. Questi sono gli italiani. Si, non tutti sono così, certo. C’è chi ruba, chi pensa solo al proprio profitto calpestando tutti gli altri. Ma io voglio sperare che le cose cambieranno. Cambieranno perchè ci sono persone così, che per provare a salvare la azienda per la quale lavorano vanno a lavorare SENZA STIPENDIO. E che hanno paura persino di non riuscire a prenderla la CIGS.
A loro si bisogna augurare un 2013 senza CIGS, senza licenziamenti e con un’economia in ripresa.
Così che possano tornare i sogni.
Oggi pomeriggio io e Alice siamo entrati in una libreria meravigliosa specializzata in libri per bambini. Lei poteva scegliere 1 libro (che ho tentato di spacciare per il regalo di Natale ma non ce l’ho fatta…. lei ha detto che “non era valido”). Comunque, cercavo un libro pop-up di Peter Coniglio, della serie di uno della Sperling meraviglioso che ha già.. non l’abbiamo trovato.
Quindi ha scelto! Klimt… che le piace molto dopo che a scuola hanno fatto un progetto eccellente sull’arte (che ha aperto la mente e la fantasia di mia figlia e fatto sentire me molto ignorante in materia… come non lo sapessi già) e poi Peppa Pig con le canzoncine!!!
I bambini……… fenomenali: Peppa Pig e Klimt!!!!!
E’ questa ed è il progetto del corso ASI Veneto di domenica 25 novembre. L’ho terminata oggi. A me piace moltissimo!!!! A parte che a me basta mettere foto delle mie figlie e mi pare che i lavori siano tutti belli…
Base dello sfondo sono le scritte “trasferite” a furia di grattare con una moneta… che faticaccia!!
Quasi scordavo che il progetto ci è stato proposto da Manuela!! Sul suo sito la sua versione.
Tra i dettagli, le rosette fatte a mano (intendo senza la fustella).
La mia interpretazione è molto personale. Ma io sono così…. non riesco a “copiare” senza metterci del mio, nemmeno la prima volta.
Ho recuperato un vecchio kit di carte natalizie che, a dire il vero, non è che mi convincesse. Però alla fine, combinando gli elementi è venuta una bella tela che è già appesa in casa mia e sembra piacere a tutti!
Notizie dal meeting e la versione bellissima di mia figlia che era con me, al prossimo post.
E’ arrivato anche quest’anno da un’amica che sa perfettamente che io non lo farei mai. Per motivi che non sto qui a spiegare. Però mi piacciono!!
E quindi oggi ho aperto la prima di 25 bustine…. (le vedete sotto fatte una ad uno con tanto di numbero timbrato e piccolo sticker)
…. una crema detergente per piedi alla lavanda!! Un’idea geniale e utile… speriamo sia un caso che sia partita dai piedi .
Attenta…… se trovo una crema antirughe non siamo più amiche RITA!!!!
grazie e baci!