Quella piccola grande donna che è Melania ha pensato di invitare chiunque abbia piacere, a raccontare la storia di un oggetto, in questo periodo di un oggetto natalizio.
Io ho scelto questo piccolo e quasi distrutto angioletto.
Da bambina, a casa mia, non si faceva l’albero di Natale, ma solamente il presepe. L’albero è arrivato quando ho lasciato la mia famiglia di origine, per abitare da sola. Questo piccolo angelo è fatto a mano. L’ho comperato circa 18 anni fa, ad un mercatino natalizio nel mio paese, al quale ho partecipato con un banchetto mio. Era di una ragazza che si trovava con le sue creazioni di fronte a me ed io, tra i tanti esposti, me ne sono innamorata.
Il poverino ormai non ha più i suoi bei boccoli perfetti e le sue ali di piuma azzurre (si intravede sulla sinistra un moncherino..) ma a me piace molto lo stesso. Anche perchè – di tutte le variegate cose da appendere all’albero – questa è tra le poche che veramente mi appartiene. Il resto sono per lo più regali, o oggetti legati alle mie figlie.
Oggi, tirandolo fuori dalla scatola.. l’ho trovato senza braccia!! Ma ero deciso ad appenderlo ugualmente. Poi fortunatamente le ho trovate.
Non ha un nome… è semplicemente l’”Angioletto”.
Ogni anno mi riprometto di copiarlo… ma forse so che lui è unico.
L’evento è QUI.
Bellissimo!!!!! Troppo tenero!!!!: ) grazie di aver partecipato
RispondiElimina<3 mi piace tanto!
RispondiEliminaAmore.. fare l'albero senza te non è stata la stessa cosa.
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