martedì 30 agosto 2011

Una nonna speciale

 

NONNA AGNESE

E’ tempo che volevo fare un post su una persona che per me ha contato moltissimo, mia nonna Agnese. E’ qui nella foto insieme a me nel giorno della mia Prima Comunione.

Mia nonna Agnese, nonna paterna, era morbida come un materasso. Quando da piccina, mi prendeva in braccio, sprofondavo sulla sua pancia, sul suo seno…. come su un materasso. Profumava di saponetta Camay, comperava solo quella marca, sono anni che mi dico di comperarne una per annusarla e non mi sono ancora decisa.

Quando andavo da lei e rimanevo a dormire, mi faceva fare dei piccoli lavoretti che mi facevano sentire importante: spolverare le credenzine antiche, passare la cera nel corridoio. Era una cera rossa in tubetto che bisognava mettere stando inginocchiate per terra, era un lavoro faticoso ma mi piaceva e alla fine il pavimento era lucidissimo e di un bel rosso acceso.

Mi ha insegnato a lavorare a uncinetto. Mi ha fatto fare chilometri di punto catenella per imparare: dovevo farla lunga abbastanza per fare il giro del tavolo della sala, ed era un tavolo grande!

Al mattino mi portava in bagno per lavarmi viso e orecchi e collo e con un asciugamano bagnato e sapone mi sfregava la pelle finchè non diventava rossa… mi sono sempre chiesta se arrivassi da lei sporca o fosse semplicemente un suo modo per prendersi cura di me.

Ci sedevamo davanti alla finestra che si affacciava su una piazzetta a lavorare con l’uncinetto o a leggere. Leggeva Confidenze, Intimità e Famiglia Cristiana (con un inserto che conteneva dei lavoretti di carta da fare per i bambini).

Prima di salire in auto con qualcuno si faceva il segno della croce e al ritorno ringraziava la Madonna (questa era una cosa che mi faceva un po’ impressione…. mi chiedevo se Dio sarebbe riuscito a salvarci anche quella volta) che ci aveva protetto.

Mi portava a vedere le tombe che aveva comperato per lei e per mio nonno, perchè sapessi dove andare a trovarla un giorno. E diceva “Chissà se ce la faranno a portarmi fino quassù” salendo faticosamente le scale del cimitero. Ed in effetti, il giorno del suo funerale, quando io avevo 16 anni, gli addetti delle pompe funebri quasi persero l’equilibrio, e a me scappò un sorriso….. ripensando alle sue parole.

Mi mandava “in bottega” a comperare lo stracchino, lo yogurt… e poi dovevo dire  al negoziante, a Mario, “Ha detto mia nonna che segni” e uscivo tutta contenta e orgogliosa.

Mi portava sempre a Messa, siedevamo sulla panca vicino alla statua di Santa Rita e finchè lei seguiva la funzione io dovevo dire il Rosario… e giù Padre Nostro e Ave Maria.

Qualche volta siamo andate insieme in soffitta, una soffitta di quelle di una volta, dei vecchi palazzi, divise da cancelli di legno… piena di cose vecchissime che non ho più visto.

Ricordo benissimo tutti i dettagli della sua casa, il profumo che sempre si sentiva nel palazzo, al cui piano terra c’era una pasticceria. Vorrei tanto provare a rientrare per sapere se quel profumo c’è ancora….. 

E’ la nonna che – quando mi padre si ammalò di un male lento e incurabile all’epoca – pianse davanti a me dicendo “Se il Signore prendesse me invece di lui….” e le sue preghiere furono ascoltate… ma non riuscirono a salvare suo figlio…..

Ecco, ho scritto solo una minima parte dei miei ricordi…. ma penso a lei ogni volta che vedo  le mie figlie vicine ai loro nonni…. anche quando non sono  sempre d’accordo su quello che viene loro detto o insegnato o sui modi. Perchè so che queste presenze sono importanti, insostituibili… so che per tutta la vita porteranno nel cuore l’amore che solo una nonna o un nonno possono dare, insieme a tutte le cose che sono state raccontante, insegnate, cantate, disegnate…. giocate.

Auguro a tutti una nonna come la mia………..

 

21 commenti:

  1. Hai avuto una nonna speciale Cri, sei stata davvero fortunata.
    Purtroppo non è sempre così, nemmeno quando i nonni sono viventi :-(

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  2. Che bello leggere tutti questi ricordi. Io non potrei mai scrivere un post del genere, perché con i miei nonni non ho mai avuto alcun tipo di rapporto. I miei nonni sono morti prima che io nascessi, mentre tre le mie nonne e i miei genitori non c'era troppo feeling...quindi si, sei stata fortunata.
    Ciao!

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  3. Cara Cri, leggendo cio' che hai scritto ho ricordato anch'io le mie tenere e dolci nonnine.
    Che bei ricordi che ho legati a quelle 2 donne meravigliose; una ha vissuto in casa con noi da quando i miei genitori si sono sposati fino a quando e' morta ed e' sempre stata una presenza, spesso un po'ingombrante, ma molto affettuosa.
    Siamo state molto fortunate, la presenza dei nonni secondo me e' molto importante!!!
    Ciao un abbraccio affettuoso Gio'

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  4. Posso solo dirti "grazie"per questa bella pagina di vita.
    Ciao
    Gilda

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  5. che belle parole cri.
    anche io ho dei bellissimi ricordi dei miei nonni, e li ho persi che avevo solo 12 anni...penso sempre a quante cose avrebbero potuto insegnarmi!!!ma anche a quelle che mi hanno insegnato....mi hai fatto commuovere di prima mattina, disgraziata!!!!!!
    :-))

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  6. Cris, supera la paura e compra quella saponetta camay. I nonni restano nel cuore come un'impronta incancellabile..non sarà quella saponetta a farti star peggio, anzi, la sentirai ancora più vicina.
    Un bacione (mi son commossa... questi ricordi sono bellissimi)

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  7. Bello!! Un racconto molto sentito!!!
    Anche io ho un bel ricordo di mia nonna.
    E' bello, dopo tanto, anche solo descrivere un profumo o qualcosa che ti lega a una persona e il ricordo torna alla mente come se fosse passato solo un giorno dalla scomparsa di un tuo caro..

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  8. Che bei ricordi...Hai avuto una nonna speiale.Ciao

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  9. Che bella immagine, e tu sei proprio tale e quale. Che bella la sensazione che descrivi, affondare nella pelle profumata e morbida di tua nonna. Cri mi hai fatto proprio commuovere, non solo per la storia bellissima della tua soffice nonnina ma sopratutto perché sai quant'è importante che le tue bimbe abbiano la tua stessa fortuna, di crearsi dei ricordi meravigliosi con i nonni. Anche io ho tanti ricordi con la mia nonnina Giulia, che come sai c'è ancora ma ha l'alzheimer. La adoro e la stimo tanto per la vita che ha fatto.
    Grazie perchè riesci sempre a condividere le tue meraviglie, che siano le tue creazioni o i tuoi pensieri e ricordi.
    bacio grande
    Giuliedda

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  10. Quanto e' importante l'amore! Niente ha un valore così' grande e duraturo!
    Grazie...
    Silvia

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  11. Le nonne :) fortunati i bambini che le possono conoscere :) nessuno le può sostituire :)

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  12. Ciao Cris,quanto amore!!!Io c'e l'ho avuta la mia nonna paterna come te,e già grande come sono continuo a piangere e piangere quando approfondisco nel mare dei ricordi.Hanno ragine quando dicono che una nonna è una mamma coperta di zuchero!!!!Grazie per condividere,tanti baci!

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  13. Che bei ricordi..se i supermercati fossero ancora aperti correrei a prenderti una saponetta della Camay!!! Io purtroppo le mie nonne le ho conosciute per poche, ma una la detestavo, l'altra mi appare ancora in sogno...e anche lei era speciale, come sua sorella!

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  14. E' stato emozionante leggere questi tuoi ricordi... grazie di averli condivisi con noi! :-)

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  15. e non ti ricordi quando ci strofinava viso e mani con il limone perchè venissero chiare? e quanto facevamo i gnocchi 33 per persona? ed il caffè con l'acqua gasata perchè faceva la schiuma? e dormire nel lettino in corridoio? anche io ho un mare di ricordi. Giuly

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  16. Favoloso Cri, quasi commovente questo post, grazie per aver condiviso questi bei ricordi...

    Un abbraccio, Fra.

    p.s.: le farfalline sono di carta, è un timbrino Magnolia colorato e ritagliato...baci!

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  17. Mi hai fatto commuovere! Le tue parole mi hanno fatto venire in mente mia madre e mia zia, donne speciali che mia figlia purtroppo non conoscerà se non attraverso i ricordi. Grazie di cuore per aver condiviso ricordi così privati. Baci

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  18. come vedi avevo già commentato! l'argomento mi tocca molto!!! tvb!

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