sabato 5 ottobre 2013

Di creature reali, creative e virtuali


I miei post "seduta" sulla panchina rossa non arrivano mai improvvisamente.. maturano dentro per settimane, mesi... anche anni e poi "devono" trovare spazio. Il pensiero fa la sua strada... anzi più d'una. Parte in quarta, si arresta.. sbaglia, torna indietro.. e alla fine prende una forma definita.. non definitiva, badate bene, perchè ho imparato che non ci si può imporre di essere in un dato modo per sempre. Non è nella nostra natura. Chi lo fa o crede di farlo.. o si sbaglia o si costringe dentro ad una gabbia.

Questa premessa doverso, per fare alcune considerazioni sulle persone o meglio sugli "ambienti" che frequento nel web. Su questo insieme di persone tanto diverse e tanto lontane che ho conosciuto da quando ho aperto il mio blog, da quando mi sono iscritta all'ASI, da quando anche sui social network interagisco con persone che hanno la mia stessa passione per ciò che è creativo.
Posto che da alcune di queste conoscenze virtuali sono nate conoscenze personali ed amicizie vere... il nocciolo della questione è un altro.
Chi mi conosce bene mi ha già sentito dire questo: "il mondo dei "creativi", (in questo caso parliamo del mondo virtuale naturalmente) altro non è se non un campione del mondo reale".
Quindi smettiamo di fingere di essere tutti ben disposti verso il prossimo, tutti pronti alla comprensione, alla condivisioni, alla tolleranza. Non è vero.
Ci sono incomprensioni, antipatie, malintesi... proprio come nella vita di tutti i giorni e con le persone che incontriamo fisicamente uscendo dalla porta di casa.    
E' impossibile andare d'accordo con tutti, è impossibile andare a genio a tutti. Esiste un'aggravante... anzi due. 
La prima è che c'è chi riesce via mail o via commenti o via post   ad osare come mai farebbe avendo una persona davanti fisicamente. Il pc fa da scudo, da barriera. tutto sommato si può essere "cattivi" rimanendo protetti.
L'altra è che la mancanza di un contatto visivo "fisico" impedisce di chiarirsi bene. Il che è anche peggio.
Volete mettere una bella litigata con un collega o con la vicina di sopra che annaffia i fiori sul vostro bucato?? 
Nel web è tutto più infido, più sottile.... si possono seguire "litigi", o malumori saltare di blog in blog, di lista in lista, di post in post, di messaggio in messaggio.
Ammorbano, è proprio il termine adatto, qualcosa che dovrebbe essere amore per il "creare"... apprezzamenti per un lavoro o anche critiche, perchè no. 
Io lo trovo molto triste. Parlare al mondo - perchè di questo si tratta - di un sentimento contrastante verso una persona o una categoria di persone senza avere il coraggio di dire con chi si è arrabbiati e perchè, o magari verso i diretti interessati.... Seminare qua e là tracce di un malessere (magari anche legittimo) al solo fine di sfogarsi credo, di dare spazio al proprio sentimento in mancanza di un contatto e quindi di un coraggio palpabile... con messaggi apparentemente innocui. Apparentemente. Appunto.
Come "apparente" è ciò che si vede sullo schermo del computer. 
Le persone reali e vere sono un'altra cosa ed affrontano le cose in un altro modo.
Per fortuna, aggiungo io.

18 commenti:

  1. Uuuuuu, ma allora è un virus che dall'aria è passato attraverso i satelliti e rimpallato nella rete...

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    1. Beh certo che è così! E' quello che dico nel mio post. Non siamo "alieni".. siamo tremendamente "umani".

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  2. Concordo... E aggiungo... Invidie... Fraintendimenti... Opinioni sulle persone falsate dalla "non conoscenza" reale...

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  4. Uh mamma, Rita, mi hai tolto la (prima) parola di bocca ;) Concordo pure io e questa cosa lascia l'amaro in bocca!

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  6. Cri...io aggiungerei anche ipocrisia... onestamente io commento o altro (nel mondo virtuale) con le persone con cui sento un'affinità altrimenti me ne sto zitta...nn mi piace regalare critiche o altro gratuitamente anche perchè ki sono io per giudicare? per me il mondo dei creativi è un bel mondo fatto di belle cose e di serenità...perchè per me questo è il mio hobby: serenità!
    Poi certo nella vita reale c'è chi commenta il mio blog o altro e dal vivo manco mi striscia...ma io resto coerente, saluto e parlo tranquillamente! Nella mia vita privata/reale però ciò non toglie che sono una persona che pensa e dice ciò che pensa senza se e senza ma...
    dunque concordo appieno sul tuo discorso!
    un abbraccione!

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    1. Ciao Anna, il riferimento alle critiche era inteso come "critiche tecniche/suggerimenti". Anche solo punti di vista diversi. Nei forum di fotografia ad esempio fanno a gara per "smontare" la bellezza di una foto (anche troppo).. da noi è tutto "bello bello bello"... ma sarà poi vero? un bacione

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  7. Non credo sia vero vero vero... per me le ns creazioni ecc...e la fotografia sono due cose un pò diverse! Una creazione o un progetto può piacere come no, una foto o un stile di fotografia magari no...ma credo che se nei forum sia cosi, come dici tu esagerano! Poi non so, nella mia ignoranza per questo mondo, molti pensano di essere fotografi solo per avere una macchina fotografica...e credono e vogliono saper tutto! E credimi che ne ho beccati...

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  8. Mah, riguardo ai malumori che ammorbano il web saltando di blog in blog, ti dirò, anche dal vivo c'è tanta gente che sparla alle spalle, o diffonde dicerie senza fare nomi ma lasciando intendere di chi si parla, e le voci corrono... La cosa che, a mio parere, va considerata con più attenzione, è che nel web le cose restano scritte per sempre. Ossia, se io un giorno sono di luna storta e mi lamento con una mia amica di quella là che vuol fare la saputella, questo stesso atteggiamento ha un impatto dal vivo ma uno diverso sul web. Di persona, la mia amica capisce che quel giorno ho avuto una giornataccia e mi darebbe fastidio qualunque cosa, che le mie lagnanze non hanno un vero fondamento, e al limite potrebbe dire in giro "ah la D è di pessimo umore e mi ha fatto una capa tanta lagnandosi di questo e di quello". Sul web, se io commento sul blog di un'amica lamentandomi di quella là che vuol fare la saputella, una terza persona estranea che legge per caso quel post, anche a distanza di tempo, potrebbe riferire a "quella là" il fatto, o peggio ancora scrivere sul proprio blog che c'è gente con dei malumori che lei condivide; in ogni caso ne nascerebbe una polemica infinita. A quel punto la cosa mi sfuggirebbe di mano, e come potrei io andare dalla persona interessata a dire "scusami, quel giorno avevo solo la luna storta, niente di personale, ce l'avevo con il mondo, ma ora che sono tranquilla mi rendo conto di avere sbagliato"? Quella potrebbe prendersela ancora di più, perché ho scatenato una lunga polemica assolutamente senza motivo! Oppure potrei anche non venire mai a sapere che il mio commento è stato la scintilla che ha acceso gli animi, perché in certi casi si riferisce il fatto ma non si fanno i nomi...

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Chi passa di qui scrive...(purtroppo ho dovuto togliere la possibilità per gli anonimi a causa di troppo spam...)