Casualmente oggi ho ritrovato questa dedica che è contenuta nel libro L'isola di Arturo che ho letto in terza media e ho portato come ricerca in italiano. Ricordo che mi era piaciuta moltissimo e per anni ne avevo conservato una fotocopia tra i miei ricordi.
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a Remo N.
Quella, che tu credevi un piccolo punto della terra,
fu tutto.
E non sarà mai rubato quest'unico tesoro
ai tuoi gelosi occhi dormienti.
Il tuo primo amore non sarà mai violato.
Virginea s' è rinchiusa nella notte
come una zingarella nel suo scialle nero.
Stella sospesa nel cielo boreale
eterna: non la tocca nessuna insidia.
Giovinetti amici, più belli d'Alessandro e d'Eurialo,
per sempre belli, difendono il sonno del mio ragazzo.
L'insegna paurosa non varcherà mai la soglia
di quella isoletta celeste.
E tu non saprai la legge
ch'io, come tanti, imparo,
- e a me ha spezzato il cuore:
fuori del limbo non v'è eliso."""
E. MORANTE, L 'Isola di Arturo, Dedica, 1957
un libro che molto amato anche io... un piacere rileggerla
RispondiEliminaLa FEde =^.^=
sono contenta di arrivare per caso nel tuo blog e di venir accolta da una delle scrittrici che amo di più!!!
RispondiEliminache bel libro e che bel ricordo!!!grazie per averlo condiviso...
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