Anche una giornata all'apparenza grigia (nonostante il sole)può portare qualcosa di buono.
Tra i blog che seguo oggi mi ha folgorato il post di GIULIA sulla figura di Pippa Bacca.
Ora, tutti conoscono la storia di questa ragazza partita con un'altra ragazza, in autostop, vestite da spose, per portare un messaggio di pace in paesi colpiti dalla guerra. E della terribile fine che ha interrotto il viaggio di Pippa quasi 3 anni fa. Quello che io non sapevo è che era un'artista, che usava moltissimo carta e forbici... guardate QUI .
E così il post di Giulia mi ha fatto riflettere, ancora una volta, su questa vicenda. Perché, sono sincera, pur condividendo il nobile scopo ed il coraggio, ho sempre pensato che il rischio era palesemente alto... troppo alto.
Oggi ho cambiato idea. Trovo che non sia giusto un mondo dove una ragazza non possa viaggiare vestita di bianco per portare un'idea di vicinanza tra i popoli, al di là dei conflitti, delle religioni, delle idee politiche. Penso che la vita sia sacra. Che non esista giustificazione a chi la uccide. E che, anche se Pippa non c'è più fisicamente, il suo messaggio è arrivato forte e chiaro, con il suo coraggio ed il suo sorriso. Che la brutalità e la violenza non sono riusciti a fermarla.
Metto il link di questa bellissima canzone di Nadia Impalà dedicata a Pippa (sempre ripresa dal post di Giulia) che merita di essere ascoltata e guardata.
E tanto più in questo momento dove di donne si parla in tutt'altri termini e - tristemente - solo in quelli, mi sembra doveroso fermarsi un attimo... pensare... e poi magari agire. Ancora non so come... magari anche noi... con le forbici in mano...
Il tuo post è molto bello e ammetto che non conoscevo la storia di questa ragazza e che grazie a te sono subito andata ad approfondire...
RispondiEliminaPerò approfitto di questo commento anche per un GRAZIE gigante!! Perchè un paio di giorni fa mi è arrivata la tua dolcissima card che ha commosso anche quell'orso di mio marito!!
Grazie, grazie e ancora grazie...
un abbraccio
lil
Grazie Cris perchè non conoscevo assolutamente la storia di questa ragazza. Hai ragione quando dici che bisogna pensare e soprattutto agire. Anche io comincio con le forbici!!
RispondiEliminaUn bacione
Lili
Grazie Cristina per aver ricordato questa ragazza e la sua storia, la conoscevo solo superficialmente, ma credo che un approfondimento sia doveroso...Fra.
RispondiEliminaCristina, sai che giuliascintillante è la mia gemella e anche io conoscevo Pippa Bacca?
RispondiEliminaPrima che si sapesse della sua morte, insomma quando era solo scomparsa, stavo organizzando un volantinaggio in Turchia tramite gli autistidi tir (ho molte conoscenze nel campo delle spedizioni internazionali) poi ci è arrivata la triste notizia che il volantinaggio non sarebbe più servito a nulla.
Anche io avevo seguito la sua vicenda in maniera frammentata, e fai bene a ricordare sia lei che il suo impegno (anche se forse stravagante nella forma, ma chi siamo noi per dirlo?).
RispondiEliminaPurtroppo è una triste realtà, che ogni TG ci ricorda con violenza, ma non voglio pensare di dover insegnare a mia figlia che non può anche solo camminare per le strade del nostro paese da sola perchè qualcuno potrebbe farle del male... figuriamoci in giro per il mondo.
Mio fratello è un viaggiatore, al momento si trova in Egitto e quindi non sempre i suoi viaggi sono immuni da pericoli e preoccupazioni (anche perchè non è il turista da Club Med), ma sicurmanete come uomo è decisamente avvantaggiato.
Scusa se mi sono dilungata... ma hai messo voce ai pensieri che in questi giorni mi frullano per la testa (raffreddata e quindi già pesante di suo).
Grazie Cristina per aver parlato di Pippa. Mi fa piacere sapere di aver in quelche modo contribuito a farti vedere la vicenda in un altro modo. Se tornate al mio blog e cercate i post dell'aprile 2008 trovate quello che avevo scritto di lei all'epoca della scomparsa e del funerale. Molti pensarono, dissero e scrissero che "se l'era andata a cercare" è una valutazione ingiusta e non semplicemente perchè uno dovrebbe poter andare in giro, volendo, anche senza vestiti e perchè Pippa "non faceva del male a nessuno". Non si può parlare del viaggio senza conoscere Pippa e il suo modo di essere e d'intendere la vita. Giudicare "stravagante" (nella migliore delle ipotesi) il viaggio di Pippa significa utilizzare parametri che non appartenevano a Pippa. Il viaggio di Pippa era coerente con la sua vita, lei non avrebbe potuto fare sue le perplessità di chi non ha mai fatto l'autostop e non prende la metropolitana dopo le 21.00. Io stessa quando appresi da Rosie del viaggio dissi ad alcuni colleghi: "...speriamo che non abbia poi bisogno dell'aiuto di Ale" (= mio marito, avvocato, che lei conosceva da prima di me), sottointendendo il timore di qualche guaio. Ma Pippa non aveva alternative. Ognuno deve vivere la propria vita. Anche questo è un insegnamento di Pippa.
RispondiEliminaCiao cristina sono anna, sono venuta a trovarti in "casa", per risponderti alla domanda sui cuori di cera: come hai detto anche tu l'acetato rischierebbe di deformarsi, per cui una scelta valida ed economica è il plexiglass, che è veramente molto resistente!!! un bacione e grazie per la visita!!!
RispondiEliminaTi ho inserita...grazie mille cristina!!!
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